Dicembre 11, 2024

Montino: “Via al cantiere per la ristrutturazione del nido di via Foce Micina”

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nido foce micina cantiere 3

Sono iniziati oggi i lavori per la ristrutturazione dell’asilo nido di via Foce Micina“. Lo dichiara il sindaco Esterino Montino.

Finalmente abbiamo aggiudicato l’appalto. Oggi la ditta è arrivata ed ha iniziato ad allestire il cantiere – prosegue il sindaco -. I lavori dureranno 150 giorni in modo per dal prossimo anno avremo a disposizione un asilo completamente rinnovato che potrà accogliere circa 60 bambine e bambini. Purtroppo, nelle ultime settimane, l’edificio ha subito danni causati da atti vandalici di chi non ha rispetto per i beni collettivi: questo implicherà uno sforzo maggiore, ma porremo rimedio“.

I lavori, per un totale di quasi 900 mila euro, riguarderanno la messa a norma e il recupero sia opere delle opere murarie sia dell’impiantisica – sottolinea Montino -. Questa scuola, esattamente come tutte le altre del territorio, sarà energeticamente efficiente. Elimineremo la vecchia caldaia e installeremo pannelli solari e pompe di calore nell’ottica del risparmio energetico e della riduzione dell’impatto ambientale“.

L’area esterna sarà rinnovata nell’ambito del progetto che riguarda anche tutte le altre scuole della città – aggiunge – in modo che i bambini possano avere spazi all’aperto dove giocare nelle giornate migliori“.

Il nostro è un comune molto giovane, con un tasso di crescita di circa 1000 persone l’anno – conclude Montino -. Una crescita che riguarda anche l’infanzia e che pretende, giustamente, risposte concrete dall’amministrazione. Qualche anno fa abbiamo già inaugurato un asilo tutto nuovo, quello di via Coni Zugna, e in questi anni abbiamo realizzato decine di nuove aule. La vivibilità di una città si misura anche dai servizi che offre ai suoi cittadini più piccoli“.

Il nostro obiettivo è eliminare per sempre le liste d’attesa – aggiunge il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca -. In questi anni abbiamo lavorato anche per questo arrivando praticamente quasi ad azzerarle. In alcuni casi siamo arrivati ad avere posti in più rispetto alle richieste che arrivavano dalla città. Tutto questo sempre nell’ottica di elevare sempre di più la qualità della vita, partendo dalle più piccole e dai più piccoli“.

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